Come funziona
1. Foto del paziente
Il primo passo per iniziare il test sul paziente è l’acquisizione di foto digitali odontoiatriche e di alcune misure reali. Le fotografie possono essere facilmente eseguite nello studio utilizzando le comuni attrezzature fotografiche in uso per altre foto diagnostiche. E’ richiesta, inoltre, l’acquisizione di tre immagini radiografiche. Le immagini da inserire nel sistema possono essere quelle della situazione iniziale o quelle relative ad una rivalutazione estetica in fase di trattamento oppure quelle del caso clinico terminato .
L’attrezzatura consigliata è:
1. Fotocamera reflex digitale con sensore APS
2. Obiettivo macro 100 o 105 f/2.8
3. Flash anulare in TTL o flash doppio orientabile in TTL
Al fine di rendere ancor più semplice l’operazione, il professionista è aiutato dalla guida fotografica smiletron®, che illustra, passo dopo passo, la tecnica dell’acquisizione delle immagini. E’ stampabile e offre un aiuto visivo per far capire più facilmente le pose anche al paziente.
Guida fotografica smiletron®
Alcune pagine della guida ed esempi di pose
Rilievo di misure definite dal paziente
L’acquisizione di rilevazioni di precisione di alcune misure reali riferimento sul paziente, rappresenta un passo importante per poter calibrare le immagini con altrettanta precisione.
Una check list relativa a questa operazione, aiuta alla verifica della corretta registrazione dei dati rilevati.
smiletron® ha implementato un sistema di controllo sistematico dei dati di ingresso. Tale funzione permette di intercettare le misure ritenute atipiche o da ricontrollare che possono derivare anche da un’errata rilevazione delle misure reali sul paziente
2. Caricamento immagini e radiografie del paziente
Importazione guidata delle immagini digitali
L’acquisizione delle immagini all’interno del test del paziente è un procedimento semplice, che consente di caricare le immagini e le radiografie direttamente dal pc all’interno di smiletron®.Il sistema permette l’acquisizione delle immagini in bmp, jpg, pdf, png, tiff ed altri formati grafici. E’ inoltre possibile caricare anche altre immagini, non direttamente utilizzabili nel test ma utili a scopo di consultazione o di confronto (immagini di simulazione, immagini che documentano il risultato reale e così via).
Smiletron® offre la possibilità facoltativa dell’archiviazione sicura delle immagini nel server smiletron®.
I problemi di backup dei dati e delle immagini sono eliminati: l’invio protetto attraverso la rete permette di archiviare tutti i test e tutti i relativi archivi pazienti.
Lo facciamo noi, in service assieme alla calibrazione!
3. Calibrazione di precisione immagini
La calibrazione di precisione delle immagini è un semplice quanto importante procedimento digitale manuale guidato che consente di rapportare le dimensioni reali con quelle delle immagini di riferimento, in modo tale che ogni misura rilevata sulle foto importate nel sistema sia come quella acquisita sul paziente. E se non hai tempo? Basta un click e lo facciamo noi in service! Il nostro team di esperti è a tua disposizione.
Un sistema di controllo dell’affidabilità della calibrazione effettuata, “CREX”, mostra all’utente la percentuale di variazione.
Grazie al CREX, il professionista è in grado di capire se ha veramente eseguito una calibrazione di precisione.
Nel caso ciò non risultasse, è sufficiente ricalibrare la foto o ricontrollare le misure rilevate sul paziente.
4. Marcatura guidata dei landmarks
E se non hai tempo? Basta un click e lo facciamo noi in service! Il nostro team di esperti è a tua disposizione.
Ogni punto ha una spiegazione e un’immagine di esempio. Applicazioni come zoom, trascinamento, impostazione delle linee e dei punti aiutano il professionista ad espletare l’operazione nel modo più semplice e preciso possibile.
5. “Smile analysis” automatica di più di 280 parametri di cui circa 170 estetici
L’interattività del sistema è incrementata dalla possibilità data al professionista di inserire e variare risposte di carattere soggettivo.
Il sistema è autonomo nel definire la situazione di partenza del soggetto esaminato e nella pianificazione dei trattamenti consigliati.
Esempio di alcune delle funzioni di smiletron® legate ai singoli parametri:
- elaborazione delle coordinate per il laboratorio odontotecnico finalizzate al corretto posizionamento su articolatore dei modelli del paziente: piano orizzontale e piano verticale digitale
- definizione del piano occlusale soggettivo, e creazione delle coordinate che l’odontotecnico può utilizzare per il posizionamento corretto su articolatore
- possibilità di ridisegnare la curva ideale dell’arcata tramite una “cubic natural spline”, per poter simulare un trattamento ortodontico
- utilizzo sulle immagini abbinate ai parametri estetici di strumenti di misura digitale: segmenti, linee, angoli, ecc. per ulteriori approfondimenti o valutazioni
- definizione delle proporzioni del viso e delle labbra
- definizione della proporzione ideale dei denti, della loro forma ecc.
Esempi dell’analisi di alcuni parametri sui quasi 280 inseriti
6. Elaborazione intelligente : smile analysis risultato
L’elaborazione delle conclusioni estetiche di sintesi del test ha un’insostituibile funzione di supporto alle decisioni del professionista dell’estetica dentale e dà un valore aggiunto alle realizzazioni dell’ odontotecnico.
7. Hot spot con informazioni estetiche e cliniche
Il professionista o l’odontotecnico hanno così la possibilità di approfondire le informazioni con un semplice click: ciascun punto permette infatti di aprire una finestra nella quale consultare i parametri di riferimento .
La visione sintetica d’insieme degli hot spot e la semplicità di consultazione fanno di smiletron® un insostituibile mezzo di comunicazione e di lavoro per l’odontotecnico che condivide il test sul paziente con il professionista.
8. Simulazione del risultato (in service)
Simulazione grafica e fotoritocco
In service è possibile richiedere e ricevere in breve tempo, oltre alla simulazione grafica del sorriso ideale, un fotoritocco del viso ed un miglioramento delle foto oltre che altre personalizzazioni di ogni genere come il make-up ecc. Nella progettazione del sorriso ideale, la previsualizzazione consente una migliore valutazione professionale ed un coinvolgimento attivo del paziente: la qualità del fotoritocco deve di conseguenza rispettare alti standard qualitativi per essere efficace. Esiste la possibilità, per gli appassionati di grafica, di elaborare le immagini direttamente con i comuni sistemi di computer imaging.
La simulazione è condivisa con l’odontotecnico, che ha finalmente un termine di riferimento oggettivo approvato dal professionista e dal paziente.
Le piccole modifiche fanno la differenza…
9. Condivisione smiletron® con il laboratorio odontotecnico
I riferimenti fotografici, la smile analysis, la sintesi delle misure ideali, gli hot spot con le informazioni estetiche e di laboratorio rappresentano il meglio di ciò che ogni odontotecnico ha sempre desiderato.
Il professionista medico titolare della licenza d’uso cerca un odontotecnico inserito nel circuito smiletron® o lo propone come nuovo membro; dopo che il laboratorio in questione avrà ottenuto l’accreditamento e quindi una licenza gratuita specifica, il medico potrà condividere con lui (così come con tutti i laboratori accreditati) i propri test.
La possibilità di esportare i risultati dell’elaborazione in formato PDF (per la stampa o per l’invio via e-mail)
di tutto il test consente l’archiviazione anche cartacea e quindi la consultazione “tradizionale”.
10. Creazione della ceratura diagnostica ideale
- un’impronta delle arcate con una registrazione occlusale
- oppure un file STL di scansione 3D dei modelli e di una registrazione occlusale
L’odontotecnico sarà in grado di modellare una ceratura diagnostica di alto valore estetico e di sicuro risultato, visualizzando le informazioni del test e dalle simulazioni smiletron®.
Una volta avuta l’approvazione dal professionista, che a sua volta avrà avuto il consenso dal paziente, sarà possibile iniziare a valutare la possibilità, se indicato, di eseguire un prototipo di prova “mock-up” sulla ceratura approvata, per avere un nuovo riscontro dal paziente. Solo in quest’ultima fase si potrà quindi procedere con altre lavorazioni a seconda del caso (provvisori , faccette, ecc).